L’analisi dei flussi di magazzino e/o di produzione è una fase fondamentale non solo della progettazione di un nuovo impianto, ma anche nel miglioramento continuo (continuous improvement).
Come prima osservazione, è da ricordare che esistono diversi flussi: di informazione, di oggetti, di persone.
Dal punto di vista delle informazioni, un’analisi dei flussi sfocia, generalmente, in un’ottimizzazione del processo o nello sviluppo di software personalizzati in grado di monitorare e gestire il flusso.
Se parliamo di flussi di persone, l’analisi è volta all’ottimizzazione degli spazi, quindi ad un’ottimizzazione del layout produttivo in modo da garantire o incrementare il livello di sicurezza degli operatori, magari differenziando le zone di passaggio o lavoro per gli operatori e per la logistica.
Se ragioniamo dal punto degli oggetti, è fondamentale non solo capire il volume del flusso ma anche monitorarlo nell’unità di tempo e in termini di impegno di risorse. Un buon layout aziendale deve prevedere flussi tesi, chiari e monodirezionali. I flussi aziendali sono interconnessi e presentano relazioni tra loro, per questo per svolgere una buona analisi deve essere chiaro il processo produttivo che li genera nel minimo dettaglio.
Da qui risulta chiaro come un buono studio di layout aziendale comporta sempre un’analisi di processo, corredata da una simulazione dinamica che permette la definizione dei flussi in termini di volumi, frequenza e risorse necessarie, e un’ottimizzazione della produzione (intesa come intero sistema, quindi trasformazione materiale e stoccaggio delle materie prime, semilavorati e prodotto finito). Questo significa dotarsi di una buona struttura dati, analizzarla, comprenderla e compararla con tutte le logiche che governano il sistema: verificare dove abbiamo discrepanza e intraprendere azioni di miglioramento.
Il processo di analisi descritto conduce implicitamente a quelli che sono i principali obiettivi di questa fase: riduzione di spazio occupato, riduzione delle movimentazioni e incremento della saturazione delle risorse.